Ferrata Castel Drena Rio Sallagoni

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

La ferrata Castel Drena è un itinerario abbastanza facile nella Valle del Sarca, adatto per cominciare a fare esperienza con le ferrate.

Inizio dell'itinerario

Parcheggio nei pressi del campo di tamburello.

Fine dell'itinerario

Percorso ad anello.

Tappe intermedie

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Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: da Riva del Garda prendere la statale 45bis fino ad Arco, quindi prendere in direzione Dro e arrivare fino all'abitato di Drena. Percorrere la strada provinciale in salita fino al campo di tamburello.

Parcheggio

É possibile lasciare la macchina nelle vicinanze del parcheggio di tamburello, in mezzo agli ulivi.

Descrizione

Dal parcheggio si percorre la strada forestale verso sud, e nel giro di qualche minuto si raggiunge l'attacco della ferrata Rio Sallagoni, che si sviluppa all'interno di una forra. Il primo tratto della ferrata, sul fianco sinistro della parete del canyon, può essere superato con una progressione verticale attraverso il cordino e una serie di staffe metalliche di supporto per i piedi.

In breve si arriva ad un passaggio difficoltoso a causa dell'esposizione, nel quale è necessario reggersi con le braccia. Superato questo passaggio c'è un cambio di direzione ed è necessario allungare il piede per trovare l'appoggio sulle staffe metalliche poste sul lato destro del canyon. Dopo alcuni metri si esce dal canyon e ci si trova in una radura caratterizzata da una folta vegetazione e alcune cascate. Si prosegue lungo il sentiero in salita sul fianco sinistro del torrente, fino a raggiungere il lungo ponte tibetano che sovrasta la cascata e consente di passare sul lato destro.

Si continua in salita utilizzando come appoggio le numerose staffe metalliche presenti, oltrepassando i resti della vecchia ferrata presenti sul lato sinistro. Dopo qualche minuto si oltrepassa il torrente e la ferrata prosegue lungo la parete sinistra, attrezzata con cordino e staffe. Gli appoggi per i piedi sono in qualche punto carenti e occorre prestare particolare attenzione alla roccia viscida. Superato questo passaggio si raggiunge il secondo ponte tibetano, più breve del primo, che riporta a destra del torrente.

Tramite una rampa di scale si raggiunge un bivio dove è possibile raggiungere il Castello di Drena o proseguire la ferrata tramite la ferrata Nassiriya. Nel primo caso è sufficiente prendere il sentiero a sinistra, oltrepassare un piccolo ponte e attraversare un sentiero ripido che nel giro di pochi minuti conduce in prossimità del castello. Se si vuole proseguire l'avventura, invece, il sentiero a destra continua lungo la forra per un centinaio di metri superando qualche sasso e sbucando nei pressi del depuratore di Drena.

In entrambi i casi si arriva in prossimità del bar situato vicino al castello di Drena. Dopo una breve pausa si fa rientro percorrendo la strada provinciale SP84. Lungo la strada è possibile prendere alcune scorciatoie oppure, proseguendo lungo il sentiero, si torna sulla strada forestale percorsa all'andata.

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