Ferrata Ceniga – Sentiero degli Scaloni – Percorso delle Cavre
Sentiero escursionistico nella Val d'Anglone con ferrata sopra l'abitato di Ceniga e di Dro, segue un vecchio tracciato utilizzato per la raccolta della legna. Lungo il sentiero si incontrano testimonianze della vita dei boscaioli e pastori, teleferiche per la legna, ripari sotto roccia e fonti per recupero acqua. Lungo tutto l’itinerario si aprono splendidi scorci sulla Valle del Sarca. Necessario kit da ferrata
Inizio dell'itinerario
Ceniga (TN), presso il ponte romano
Fine dell'itinerario
Itinerario ad anello, si rientra al punto di partenza presso il ponte romano di Ceniga (TN)
Tappe intermedie
Ceniga ponte romano (h 110mt) – Maso Lizzone (h 120mt) – Doss Tondo (h 510mt) – Lastoni (h 445mt) – Dro (h 123mt) – Ceniga Ponte Romano (h 110mt)
Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza
Macchina Sulla strada SS45bis della Val del Sarca raggiungere Ceniga (Dro). Lasciare l'auto al parcheggio che si trova proprio di fronte all'imbocco della strada con indicazioni Ponte Romano
Autobus Da Trento o da Riva del Garda autobus di linea
Parcheggio
Ceniga (TN) centro paese, pressi del ponte Romano
Descrizione
Dal centro abitato di Ceniga si prosegue in direzione ponte romano e da qui verso l'agritur maso Lizzone. Da qui si imbocca il sentiero a sinistra e dopo un centinaio di metri si trova indicazione SAT per il sentiero 428 degli Scaloni. Superato un ghiaione ed un tratto nel bosco si arriva alla base della parete. Da qui inizia il tratto attrezzato e si sale per mezzo delle scale in ferro (costruite dai militari Austriaci nella prima guerra Mondiale) e degli “scaloni” scavati nella roccia e predisposti con cordino metallico. Il sentiero sale e percorre tutto il costone della montagna. Diversi sono i punti panoramici dal quale si può ammirare la valle del Sarca e le montagne. Finito il primo tratto di ferrata si arriva al Dos Tondo (507m) e da qui inizia il sentiero SAT 428B delle “Cavre” così detto per ricordare quelle costruzioni che sostenevano le teleferiche per il trasporto della legna. La prima che si incontra è la Cavra de Lizon che era la postazione principale sulla quale convergeva lo scarico del materiale legnoso utilizzato dagli abitanti di Ceniga. Il sentiero scende nel bosco fra pareti di roccia, e passa accanto ad alcune vasche con acqua scavate nella roccia (Fonti Albi) e punti di ricovero per uomini e animali. Si torna leggermente a salire fino a giungere ad un punto panoramico sulla Valle del Sarca, la valle di Cavedine con il Cornetto e le Marocche di Drena. Proseguendo il sentiero si raggiunge il Bivacco Crozolam con area pic-nic. Imbocchiamo infine il sentiero attrezzato SAT 425 dell’Angiom (Anglone) che dal bosco, con gradini e scavato nella roccia supera la parete dell’Angiom (Anglone, questo sentiero era utilizzato dai contadini di Dro per coltivare alcuni campicelli sopra la parete) per arrivare fino al centro abitato di Dro. Dalla base della parete si prosegue in mezzo al bosco percorrendo il sentiero principale che attraversando piante di ulivo porta sino al ponte romano di Ceniga e da qui al parcheggio.
Commenti
Percorso molto bello e panoramico, con salita dagli scaloni e discesa dall'Anglone