Dal rifugio Casarota al Becco di Filadonna

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

Escursione impegnativa che porta al Becco di Filadonna, sul Gruppo della Vigolana, dove si possono ammirare le cime circostanti e la città di Trento in tutta la sua estensione.

Inizio dell'itinerario

Ristorante al Sindech

Fine dell'itinerario

Percorso di sola andata, si rientra al punto di partenza attraverso il percorso fatto all'andata.

Tappe intermedie

Ristorante al Sindech (1080m), Rifugio Casarota Livio Ciola (1572m), Albi (1600m), Bus de le Zole (2070m), Cima Becco di Filadonna (2135m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: dal casello autostradale di Rovereto prendere la statale SS12 in direzione Trento e seguire le indicazioni per Folgaria in prossimità di Calliano. Superata la frazione di Carbonare e il passo della Fricca, dopo alcuni chilometri si raggiunge il ristorante al Sindech.

Parcheggio

É possibile lasciare la macchina presso il parcheggio situato vicino al ristorante al Sindech.

Descrizione

Dal ristorante al Sindech si prende il sentiero 442 che si sviluppa in salita in un bosco di larici. In un'ora scarsa si raggiunge il rifugio Casarota, da cui si prosegue lungo lo stesso sentiero 442. In breve tempo la vegetazione si fa più rada e lascia spazio a roccette e grandi pilastri rocciosi: sembra di trovarsi in un paesaggio lunare, complice un incendio avvenuto alcuni anni fa. Il sentiero si alza sempre di più in direzione di un anfiteatro roccioso dove è possibile scorgere anche qualche camoscio.

Terminata la salita si raggiunge la forcella del Bus de le Zole: qui la vista può spaziare dal Monte Baldo allo Stivo e alle tre cime del Bondone, con le Dolomiti di Brenta, Adamello, Presanella e Carè Alto che fanno da sfondo. Si raggiunge il Becco di Filadonna in una mezz'ora scarsa, passando attraverso un'ampia distesa erbosa ricoperta di stelle alpine durante i mesi estivi. Raggiunta la croce del Becco di Filadonna si può godere di una vista panoramica a 360 gradi che comprende, davanti a noi, il Bivacco della Vigolana e sotto la città di Trento e il lago di Caldonazzo.

Dal Becco di Filadonna è possibile raggiungere il bivacco della Vigolana tornando indietro lungo il sentiero 425, fino al bivio con il sentiero 450 che porta alla Cima Vigolana. Al bivio si prende il sentiero a destra che prosegue in discesa su fondo sterrato. Superati un paio di passaggi esposti, tramite cordino metallico, si raggiunge nel giro di una mezz'ora il bivacco, ricostruito nel 2016 e posto ai piedi della guglia sovrastata dalla Madonnina e della guglia del frate.

Si rientra al punto di partenza in circa un'ora e mezza. A causa dell'esposizione si consiglia di indossare un cappello nei mesi estivi e di usare la crema solare.

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