Sentiero delle Vipere - Corna Piana

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

Piacevole escursione da passo San Valentino alla riserva naturale di Corna Piana, passando per la Bocca del Creer.

Inizio dell'itinerario

Passo San Valentino

Fine dell'itinerario

Percorso ad anello.

Tappe intermedie

Passo San Valentino (1325m), Crone di Bes (1540m), Malga Bes (1513m), Bocca del Creer (1617m), Corna Piana (1737m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: dal casello autostradale di Rovereto seguire le indicazioni per il lago di Garda e, arrivati al paese di Mori, girare a sinistra in direzione di Brentonico. Da qui proseguire seguendo la segnaletica per San Giacomo e, a seguire, San Valentino. É possibile raggiungere San Valentino anche dal paese di Avio, proseguendo poi in Val dei Molini.

Parcheggio

É possibile parcheggiare dopo il villaggio di San Valentino, in prossimità di alcune baracche e dell'inizio del sentiero delle vipere identificato da un pannello informativo.

Descrizione

Nelle vicinanze del parcheggio prendere il sentiero delle vipere, contrassegnato dal segnavia numero 650. Dopo un breve tratto nel bosco in salita, si prosegue lungo un sentiero attrezzato tramite cordino di ferro e staffe metalliche: si tratta di passaggi facili che si sviluppano lungo una cengia rocciosa, dalla quale è possibile ammirare il villaggio di San Valentino e i Monti Lessini.

Al termine del sentiero delle vipere si raggiunge una zona pianeggiante prativa chiamata Crone di Bes, dove si seguono le indicazioni per la Bocca del Creer. Si percorre la mulattiera per pochi minuti fino a Malga Bes, dove lo sguardo spazia dal Monte Baldo alla Vallagarina. A questo punto si tiene la destra percorrendo una leggera salita che costeggia la riserva naturale locale di Corna Piana, fino a raggiungere la Bocca del Creer e il rifugio Graziani.

A questo punto è possibile fare una deviazione fino al Monte Altissimo tramite la strada militare numero 633 sulla destra. Scegliamo invece di prendere il sentiero sulla sinistra che attraversa la riserva naturale di Corna Piana dapprima in salita e, in seguito in piano. La riserva naturale è stata istituita nel 1972 e l'itinerario che l'attraversa consente di ammirare specie floreali come orchidee selvatiche, genziane e rododendri. Sono visibili anche resti di trincee e piazzole d'artiglieria della Grande Guerra.

Una volta raggiunta la cima della riserva di Corna Piana, si prosegue lungo il sentiero che procede in discesa fino al bivio posto nelle vicinanze di Malga Bes. Da qui si rientra al punto di partenza tramite il sentiero fatto all'andata.

Si sconsiglia di percorrere questo itinerario nelle ore più calde estive.

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