Lago di Loppio
Passeggiata all'interno del biotopo del lago di Loppio e sull'isola di Sant'Andrea, ricca di testimonianze del passato.
Inizio dell'itinerario
Loppio, provenendo da Riva del Garda lungo la strada che porta a Rovereto
Fine dell'itinerario
Si rientra al punto di partenza attraverso lo stesso sentiero percorso all'andata
Tappe intermedie
Isola di Sant'Andrea
Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza
Macchina Da Riva del Garda raggiungere la città di Nago e prendere la statale 240 in direzione Mori / Rovereto.
Autobus Da Riva del Garda autobus per Rovereto.
Parcheggio
É possibile parcheggiare la macchina presso l'abitato di Loppio in prossimità della chiesa.
Descrizione
Una volta lasciata la macchina presso la chiesa, si percorre la pista ciclabile che costeggia un grande vitigno. Superato il campo si apre un ampio panorama sul lago di Loppio e si continua a percorrere la pista ciclabile dove, a tratti, è possibile fermarsi ad ammirare il lago.
Le origini del lago sono recenti: negli anni 50 il lago fu prosciugato a causa dei lavori di scavo di una galleria che collegava il fiume Adige al lago di Garda. Solo negli anni successivi l'area si è rinaturalizzata diventando una palude e dal 1987 è tutelata come biotopo.
Dopo circa 1 km di cammino si raggiunge l'isola di Sant'Andrea caratterizzata da un sito archeologico di straordinaria importanza, con reperti storici risalenti alla preistoria, all'epoca medievale e alla prima guerra mondiale.
In particolare furono ritrovate tracce di capanne in legno risalenti al V secolo, che in seguito furono sostituite con edifici veri e propri. E stata ritrovata anche una tomba per la sepoltura di un neonato e una necropoli sotto la chiesa di origine romane.
Il settore meridionale dell'isola di Sant'Andrea presenta invece resti della prima guerra mondiale, in occasione della quale un battaglione italiano trovò rifugio sull'isola.
Si rientra al parcheggio attraverso il percorso fatto all'andata.
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