Sul Monte Corno Battisti

Semplice itinerario ad anello di rilevanza storica per i tragici eventi legati al tenente Cesare Battisti e accaduti sul Monte Corno, cima del Pasubio.

Inizio dell'itinerario

Piana di Malga Cheserle

Fine dell'itinerario

Percorso ad anello

Tappe intermedie

Piana di Malga Cheserle (1360 m), Valico del Menderle (1679 m), Selletta Battisti (1740 m), Monte Corno Battisti (1178 m), Bocchetta dei Foxi (1720 m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: dal casello autostradale di Rovereto percorrere la statale 46 in direzione di Vallarsa e Vicenza. Superato l'abitato di Trambileno, piegare a sinistra seguendo le indicazioni per Giazzera e il rifugio Lancia. Dopo una serie di tornanti si arriva alla piana di Malga Cheserle, dove è possibile lasciare l'auto.

Parcheggio

É possibile lasciare la macchina in uno dei parcheggi situati presso la piana di Malga Cheserle.

Descrizione

Questo itinerario parte dal pianoro di Malga Cheserle. Lasciata l'auto al parcheggio si supera un cimitero austro-ungarico posto sulla destra e si prosegue seguendo il sentiero numero 119 che si addentra nel bosco in direzione di Malga Monticello. Il sentiero alterna tratti pianeggianti e tratti in salita e prosegue passando per Malga Buse, fino a raggiungere il Monte Spil, da cui è possibile ammirare il Col Santo e le Piccole Dolomiti.

In seguito si passa nei pressi di alcune malghe fino al Valico del Menderle, da cui si raggiunge la Selletta Battisti in una mezz'ora scarsa, dove un altare e alcuni cippi ricordano la cattura e l'uccisione del tenente Cesare Battisti, il sottotenente Fabio Filzi e Luigi Casonato. Queste vicende risalgono al maggio del 1916 quando, nel corso della celebre Strafexpedition, gli austriaci riuscirono a impadronirsi dell'allora Monte Corno di Vallarsa. Dopo un paio di mesi gli italiani riuscirono a riconquistare la cima grazie all'azione del battaglione Vicenza capeggiato dal tenente Cesare Battisti. Le truppe austriache reagirono e riuscirono a catturare il tenente Cesare Battisti e il sottotenente Fabio Filzi, che furono impiccati presso il Castello del Buonconsiglio di Trento. Da allora la cima ha preso il nome di Monte Corno Battisti.

Dalla Selletta Battisti si raggiunge il Monte Corno Battisti in circa 10 minuti, dove sono ben visibili resti di trincee. Da qui la vista può spaziare a 360 gradi dalla Vallarsa al Pasubio, passando per il Monte Zugna e i monti dell'Alto Garda. Prima di raggiungere il Corno Battisti è possibile fare una deviazione per il sentiero attrezzato Franco Galli.

Per rientrare al punto di partenza, si torna indietro alla Selletta Battisti. Da qui si può fare un giro ad anello seguendo il segnavia 122 verso Bocchetta dei Foxi. In circa venti minuti si raggiunge Malga Zocchi, si attraversano i verdi pascoli e si prosegue in discesa nel bosco, in direzione di Giazzera, fino a raggiungere il parcheggio.