Dal Rifugio Maranza alla Cima Marzola

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

Escursione suggestiva dal Rifugio Maranza alla Cima Marzola, alla scoperta dei resti della Grande Guerra. Notevoli scorsi sulla Val D'adige e sulle Dolomiti di Trento.

Inizio dell'itinerario

Rifugio Maranza

Fine dell'itinerario

Percorso di sola andata, si rientra al punto di partenza attraverso il percorso fatto all'andata.

Tappe intermedie

Rifugio Maranza (1070m), Pradei alla Maranza (1085m), Secondo Forte (1212m), Cippo Livio Sartori (1585m), Pra Grando (1590m), Bivacco Bailoni (1623m), Cima Marzola Sud (1736m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: dal casello autostradale di Rovereto prendere la statale SS12 in direzione Trento. Giunti all'abitato di Povo, seguire le indicazioni per il passo del Cimirlo e proseguire fino al Rifugio Maranza.

Parcheggio

É possibile lasciare la macchina presso il parcheggio situato vicino al Rifugio Maranza.

Descrizione

L'itinerario ha inizio presso il rifugio Maranza. Seguendo le indicazioni del segnavia numero 412 per la Cima Marzola, in un attimo ci lasciamo alle spalle il rifugio per entrare nel bosco. L'escursione si svolge prevalentemente nel bosco e questo permette di fare una piacevole passeggiata durante le calde giornate estive. Ciò nonostante, a tratti il sentiero lascia intravedere qualche scorcio sulla Valle dell'Adige e su Trento e, nelle giornate più nitide, è possibile vedere anche le Dolomiti di Brenta.

Proseguendo lungo il sentiero si possono trovare diversi resti della Grande Guerra, fra cui i ruderi del Primo e Secondo Forte, e la Batteria Maranza. A nord della Batteria Maranza, invece, si trovava un distaccamento di soldati denominato Blockhaus Maranza. In occasione della Grande Guerra, la Cima Marzola era stata attrezzata con un reticolato di strade militari per collegare fra loro le varie strutture militari. La cima non venne mai attaccata ma servì come punto di osservazione per sorvegliare l'accesso a Trento dalla Valsugana, anche attraverso l'ausilio dei forti vicini in Valsorda.

Dopo un'ora e mezza di cammino si raggiunge il Bivacco Bailoni. Da qui è possibile ammirare il gruppo della Vigolana col Becco di Filadonna, le tre cime del Bondone, le Dolomiti e l'Adamello. L'ultimo tratto di sentiero, dal bivacco, alla cima, si svolge su fondo sterrato ed è molto suggestivo in quanto il bosco lascia posto ai pascoli. Nel giro di 15 minuti si raggiunge la croce della cima della Marzola Sud, dove un cippo indica tutti i nomi delle cime circostanti: a oriente si possono scorgere le cime del Lagorai che fanno da sfondo al lago di Caldonazzo e al paese di Vigolo Vattaro; a occidente il Bondone e le Dolomiti di Brenta.

Il rientro avviene attraverso il sentiero percorso all'andata.

Commenti

    Nessun commento

Lascia un commento

Captcha