Ferrata Monte Albano Ottorino Marangoni

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Difficoltà
Avventura
Paesaggio
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Ferrata Monte Albano - Ottorino Marangoni

Ferrata impegnativa per i più esperti, caratterizzata da tratti verticali molto esposti e traversi orizzontali da cui ammirare il paesaggio sulla Vallagarina e sulla città di Mori.

Inizio dell'itinerario

Mori (TN), l'attacco della ferrata

Fine dell'itinerario

Itinerario ad anello, si rientra al punto di partenza

Tappe intermedie

Santuario di Monte Albano

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina Da Riva del Garda seguire le indicazioni per Mori, parcheggiare in prossimità del velodromo e seguire i cartelli che indicano l'inizio della ferrata fino ad arrivare al Santuario di Monte Albano.

Autobus Da Riva del Garda prendere autobus per Rovereto

Parcheggio

parcheggio lungo la statale, in prossimità del velodromo e del campo da calcio

Descrizione

Parcheggiata la macchina lungo la statale, occorre attraversare il vecchio borgo di Mori seguendo le indicazioni per la ferrata Monte Albano - Ottorino Marangoni. Questa ferrata è stata realizzata dalla SAT di Mori nel lontano 1976, ed è facilmente individuabile in quanto attrezzata sulla parete sovrastante il Santuario, visibile dalla statale. Riaperta recentemente nell'aprile 2014, questa ferrata presenta qualche difficoltà dovuta per lo piùall'esposizione.

Giunti al santuario, occorre percorrere un sentiero per qualche minuto per arrivare all'attacco della ferrata. Nelle vicinanze dell'attacco c'è una panchina dove poter indossare comodamente l'imbragatura e il casco, necessario per via delle frequenti scariche dall'alto.

La parte iniziale della ferrata presenta già una difficoltà, in quanto occorre superare un tratto di roccia di qualche metro, non protetto dal cordino metallico. Superata questa prima difficoltà si arriva ad un camino verticale dal quale si può rientrare alla base attraverso un comodo sentiero posto sulla destra.

La ferrata alterna quindi tratti verticali superabili attraverso comode scale e traversi orizzontali che conducono a cenge dove, di tanto in tanto, ci si può fermare a riposare e ammirare il panorama sulla città di Mori e sulla Vallagarina.

La parte finale della ferrata è leggermente a strapiombo e molto esposta ma, superata quest'ultima difficoltà ci si può rilassare sulla panchina posta alla sommità. La discesa avviene tramite un sentiero percorribile nel giro di 30-40 minuti in mezzo al bosco.

La ferrata è abbastanza difficile ma i recenti lavori di manutenzione l'hanno resa più facile rispetto ad un tempo, in particolare sono state aggiunte alcune scale a pioli e alcuni appoggi per i piedi utili per compensare una scarsa aderenza dovuta alla roccia unta.

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