Il territorio dei Lavini di Marco è una distesa di rocce calcaree trasportate fino alle pendici del Monte Zugna da una serie di successive frane. Quest'area è caratterizzata da orme di centinaia di dinosauri risalenti a 200 milioni di anni fa.
Inizio dell'itinerario
Parcheggio vicino alla grotta Damiano Chiesa.
Fine dell'itinerario
Percorso ad anello.
Tappe intermedie
-
Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza
Macchina: dal casello autostradale di Rovereto seguire i cartelli per il centro di Rovereto e le Piste dei Dinosauri.
Parcheggio
É possibile parcheggiare vicino alla grotta Damiano Chiesa, al termine della Strada degli Artiglieri.
Descrizione
Lasciato il parcheggio vicino alla grotta Damiano Chiesa, si torna indietro lungo la Strada degli Artiglieri fino al primo tornante, già a questo punto sono presenti alcune piste di dinosauri. Il territorio dei Lavini di Marco è suddiviso in cinque settori e presenta diversi percorsi con pannelli esplicativi in pietra che illustrano alcune caratteristiche della zona, cantata perfino da Dante nella Divina Commedia.
Da qui si sale lungo il colatoio Chemini, così chiamato in onore del suo scopritore Luciano Chemini, che nel 1990 trovò delle buche nella roccia. Si parla di oltre mille impronte di dinosauri carnivori ed erbivori trovate, alcune delle quali misurano fino a 40 cm di diametro. Le dimensioni delle impronte hanno permesso agli esperti di stimare una lunghezza dei dinosauri che si aggira fino ai dieci metri.
Degni di nota, all'interno del biotopo dei Lavini di Marco, sono anche i laghetti Laghet Grand e Laghet Picol, caratterizzati da una vegetazione palustre. Il biotopo ospita diverse specie animali tra cui tritoni, rospi comuni e gallinelle d'acqua.
Si sconsiglia di percorrere questo sentiero, seppur breve, nelle ore più calde estive, a causa dell'esposizione.
Commenti
Nessun commento