Escursione al rifugio Finonchio Fratelli Filzi

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

Meta rinominata in Vallagarina, il rifugio Finonchio Fratelli Filzi è raggiungibile anche d'inverno tramite le ciaspole.

Inizio dell'itinerario

Parcheggio situato in prossimità del parco giochi antistante la chiesta di Moietto.

Fine dell'itinerario

Si rientra al parcheggio attraverso il percorso fatto all'andata.

Tappe intermedie

Moietto (924m), Malga Finonchio (1334m), Rifugio Finonchio Fratelli Filzi (1603m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: dal casello autostradale di Rovereto percorrere la statale 46 in direzione di Vallarsa e Vicenza e, prima di raggiungere San Colombano, girare a sinistra seguendo le indicazioni per Noriglio e Cisterna. Proseguire quindi fino alla frazione Moietto.

Parcheggio

É possibile parcheggiare presso il parco giochi di Moietto.

Descrizione

Raggiunta la frazione di Moietto, prendere il sentiero numero 103 che procede inizialmente in leggera salita nel bosco, per alternare poi tratti con pendenza più sostenuta. In una mezz'ora si raggiunge la radura di malga Finonchio, dove è possibile fare una sosta prima di andare avanti.

Si prosegue ancora nel bosco fino ad arrivare ai pendii prativi del Monte Finonchio, caratterizzato dalla presenza di numerosi ripetitori. In prossimità dei prati si incrocia la strada forestale che sale da Volano: a questo punto è possibile tagliare i prati in direzione del rifugio, oppure seguire la strada forestale verso destra, fino a giungere al bivio con i sentieri 104, proveniente da Serrada di Folgaria, e 107, proveniente da Scottini. Da questa posizione la vista può spaziare dalla Vigolana, con il Becco di Filadonna, all'altopiano di Folgaria, e per finire al Pasubio.

Dal bivio si prosegue lungo la strada forestale che in una decina di minuti porta al rifugio Finonchio, caratterizzato da una copertura a botte. Qui si apre un panorama a 360 gradi sulla Vallagarina e sulla parte terminale della Val d'Adige, con i monti Stivo e Bondone che fanno mostra di sé in primo piano, e il Brenta e l'Adamello, innevati, sullo sfondo.

Si rientra al punto di partenza mediante il percorso fatto all'andata, è possibile accorciare il sentiero seguendo le scorciatoie presenti.

Come accennato precedentemente, è possibile arrivare al rifugio anche partendo da Serrada o da Guardia di Folgaria, attraverso il sentiero numero 104.

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