Da Palù del Fersina al rifugio Sette Selle

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

Escursione al rifugio Sette Selle nella splendida Val dei Mocheni, valle laterale della Valsugana, situata ad una manciata di chilometri da Trento e incastonata nel gruppo montuoso del Lagorai.

Inizio dell'itinerario

Parcheggio nei pressi di Palù del Fersina.

Fine dell'itinerario

Percorso di sola andata.

Tappe intermedie

Frotten (1540m), Baiti del Laner (1757m), Croce del Laner (1860m), Rifugio Sette Selle (2014m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: da Trento prendere la statale SS47 in direzione Padova, fino a raggiungere il centro di Pergine Valsugana. Da qui proseguire seguendo le indicazioni per la Valle dei Mocheni, lungo la strada provinciale SP8.

Parcheggio

É possibile lasciare la macchina presso il parcheggio libero nelle vicinanze del campo sportivo di Palù del Fersina, oppure a pagamento presso località Frotten, accorciando il percorso di circa 40 minuti fra andata e ritorno.

Descrizione

Da Palù del Fersina si raggiunge in circa 20 minuti località Frotten (Vrotten), percorrendo il sentiero 325 che costeggia il torrente Fersina. Dal parcheggio a pagamento si prosegue in salita lungo il sentiero 343B, seguendo le indicazioni per il rifugio Sette Selle, addentrandosi nei meravigliosi boschi della Val del Laner.

Superato qualche bivio iniziale e oltrepassato il ruscello, si raggiunge una zona pianeggiante in località Baiti del Laner. Si continua in salita in mezzo al bosco, lungo il sentiero 343, fino alla Croce del Laner, dove la pineta lascia posto ai prati verdeggianti della Val dei Mocheni. In breve si giunge al rifugio Sette Selle, costruito con sassi a vista e le caratteristiche imposte bianche e azzurre. Il rifugio è posto ai piedi della cima omonima, e da qui è possibile fare diverse escursioni e traversate sulle cime del gruppo del Lagorai.

Si rientra al parcheggio attraverso il percorso fatto all'andata. In alternativa è possibile allungare l'itinerario proseguendo fino al lago Erdemolo.

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