Anello del Monte Ziolera da Passo Manghen

Valutazione

Difficoltà
Avventura
Paesaggio
Interesse storico

Periodo consigliato

Escursione sul Monte Ziolera da Passo Manghen, che consente di apprezzare la diversità del paesaggio circostante, fatto di distese erbose, ghiaioni e fioriture di rododendri.

Inizio dell'itinerario

Parcheggio in prossimità di Baita Manghen

Fine dell'itinerario

Percorso ad anello.

Tappe intermedie

Passo Manghen (2016m), Forcella del Frate (2230m), Cima di Valsolero (2283m), Monte Ziolera (2478m), Forcella Ziolera (2253m), Forcella Pala del Becco (2248m), Lago di Montalon (2089m), Forcella di Montalon (2133m), Pian delle Fave (2160m), Lago delle Buse (2060m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: da Borgo Valsugana si raggiunge Passo Manghen con una strada asfaltata di 23 km.

Parcheggio

Parcheggio in prossimità di Baita Manghen

Descrizione

Questa escursione ha inizio presso Baita Manghen, seguendo le indicazioni del segnavia 322, in direzione della Cima Ziolera. Il sentiero prosegue in costa con una moderata pendenza, intervallando ripidi pendii fino a raggiungere la Forcella del Frate, che separa Cima di Valsolero da una parte, e il Monte Ziolera dall'altra. In pochi minuti si raggiunge Cima Valsolero e da qui, superato il crinale, il sentiero riprende a salire in cresta fino a Monte Ziolera.

Il sentiero 322 prosegue attraversando il versante meridionale e in poco meno di 3 ore dalla partenza, si raggiunge Forcella Ziolera, dove sono ancora visibili resti della Grande Guerra. Si continua lungo il versante sud e in una mezz'ora si raggiunge forcella Pala del Becco. A questo punto è possibile accorciare l'itinerario e tornare al punto di partenza, attraverso Pian delle Fave e il Lago delle Buse.

In poco più di un'ora si raggiunge il Lago di Montalon, da cui si prosegue seguendo le indicazioni del segnavia 362 per la Forcella di Montalon. Si attraversa il versante nord e si riscende in direzione di Pian delle Fave. Si continua lungo il sentiero 322A e mediante un traverso in quota si raggiunge in breve il Lago delle Buse, circondato da rododendri.

Dopo una breve sosta in riva al lago, si riprende questa escursione lungo il sentiero 322A che ricalca una vecchia strada militare. In circa 40 minuti si rientra a Baita Manghen, passando accanto al piccolo Lago Cadinello e ad una grotta adibita a cappella dedicata ai Caduti della Grande Guerra.

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