Sentiero della Maestra

Questo sentiero percorre parte dell'itinerario che la maestra Ketty Tantardini Bombardelli faceva ogni giorno, agli inizi del secolo scorso, per raggiungere il borgo di Braila dove insegnava nella scuola elementare. Il sentiero della maestra è percorribile tutto l'anno e offre scorci suggestivi sulla parte nord del lago di Garda e sulle campagne della Valle del Sarca.

Inizio dell'itinerario

Parcheggio in prossimità della località Moletta.

Fine dell'itinerario

Percorso ad anello.

Tappe intermedie

Moletta (94m), Cava di oolite (285m), Dosso Grande (582m), (Braila 500m), Coste del Varino (300m), Moletta (94m)

Indicazioni stradali – accesso al punto di partenza

Macchina: Provenendo da Riva del Garda, percorrere la strada statale SS45 bis in direzione Trento, fino all'abitato di Arco, quindi proseguire fino alla località Moletta, situata in prossimità della fine del paese.

Parcheggio

É possibile parcheggiare dietro la pompa di benzina in prossimità della località Moletta, vicino Arco.

Descrizione

Lasciato il parcheggio, si procede in direzione sud per intraprendere il sentiero 667 sulla sinistra. Dopo aver superato alcune case, il sentiero procede con leggera salita in mezzo agli ulivi, permettendo di tanto in tanto di cogliere qualche scorcio panoramico sulla Valle del Sarca e il lago di Garda.

Dopo circa 45 minuti di cammino, si raggiungono le Case Caproni nei pressi delle cave di oolite. Si oltrepassano le Case Caproni e si piega a destra seguendo le indicazioni del segnavia numero 667. Si prosegue fino a incrociare una strada asfaltata, per poi rientrare nel bosco e alternare tratti su fondo sterrato e facili roccette, fino a raggiungere Dosso Grande.

Dopo una breve pausa per ammirare le campagne della Valle del Sarca, i Monti Altissimo e Stivo, si prosegue in discesa, nel bosco, fino ad arrivare ad un traliccio elettrico. Si continua lungo il sentiero fino a raggiungere una strada asfaltata nei pressi della località Braila, e si cammina in direzione Dro fino a trovare nuovamente il segnavia 667.

Si rientra nel bosco in prossimità delle Coste del Varino, dove il sentiero lascia posto a tratti più divertenti attrezzati con cordino metallico e scalini. I passaggi attrezzati sono stati aggiunti solo recentemente; all'epoca della maestra Bombardelli, infatti, la leggenda vuole che il marito le andasse incontro tutti i giorni per aiutarla a superare i tratti più difficili.

Oltrepassato l'ultimo pezzo nel bosco, ben segnalato mediante segni di colore bianco e rosso su piante e rocce, ci si ritrova in mezzo alle campagne di Dro. A questo punto, avendo un'altra macchina a disposizione, si possono risparmiare alcuni chilometri di strada asfaltata, per fare ritorno al punto di partenza. In alternativa occorre attraversare le campagne di meleti e vigneti seguendo le indicazioni del segnavia Anello Garda Sarca, in direzione Riva del Garda.

Per superare i passaggi attrezzati non è indispensabile l'attrezzatura da ferrata, tuttavia si consiglia ai bambini e a chi non si sente sicuro a causa dell'esposizione.